Estrazione di sale nella regione di Karkoura.

Una prospettiva allettante nell’espansione dell’industria libica dell’estrazione del sale, che offre potenziale di crescita e sviluppo.

A differenza dei sali importati, il sale di Karkoura domina i mercati locali principalmente grazie alle sue origini naturali e al processo di estrazione e trasporto economicamente vantaggioso. È ampiamente utilizzato nell’industria alimentare e della pelle, in particolare nelle concerie che richiedono grandi quantità di sale. Inoltre, viene utilizzato nella produzione di prodotti per la pulizia come il sapone. Alcune compagnie petrolifere lo utilizzano anche per scopi di trivellazione, mentre tra gli acquirenti figurano panifici, fabbriche di dolciumi e venditori di agrumi.

La tribù Amshait considera questa regione il proprio quartier generale, dove raccolgono il sale giorno e notte durante il raccolto. Nella zona vengono utilizzati diversi metodi di raccolta, anche se considerati obsoleti e costosi, soprattutto a causa dell’elevato costo della manodopera.

La stagione del sale inizia con l’arrivo dell’estate e si conclude con l’avvicinarsi dell’inverno. Le barene sono suddivise in bacini idrici. Con l’aumento della temperatura, l’acqua evapora, rendendo più facile l’estrazione del sale dal terreno utilizzando macchinari pesanti specializzati.

Il mercato libico del sale.

Nel 2022, la Libia ha spedito sale per un valore di 1,65 milioni di dollari, posizionandosi come l’82° maggiore esportatore di sale a livello globale. Nello stesso periodo il sale si è classificato al 28° posto tra i prodotti più comunemente esportati dalla Libia. Le principali destinazioni per le esportazioni di sale della Libia sono state la Francia (996.000 dollari) e la Slovenia (655.000 dollari).

Il mercato di esportazione del sale in Libia ha registrato una rapida crescita tra il 2021 e il 2022, con la Slovenia in testa con un aumento registrato di 655.000 dollari.

Nel 2022, la Libia ha importato sale per un valore di 1,64 milioni di dollari, affermandosi come il 125° importatore di sale più significativo al mondo. Il sale è stato classificato come il 473esimo prodotto più importato dalla Libia durante quell’anno. Le principali fonti di importazione di sale della Libia sono state l’Egitto (735.000 $), la Tunisia (471.000 $), il Belgio (212.000 $), la Germania (105.000 $) e la Grecia (52,5.000 $).

Tra il 2021 e il 2022, Belgio (67,3mila dollari), Tunisia (19,9mila dollari) e Polonia (12,3mila dollari) sono emersi come i mercati di importazione di sale in più rapida crescita in Libia.

L’iniziativa per estrarre sale dal bacino di Karkoura.

La regione di Kirkwa deve recuperare il ritardo nella produzione di sale rispetto alle vaste aree disponibili. Tuttavia, è fondamentale che la regione investa nell’estrazione mineraria per la produzione di sale negli alimenti, nella medicina e nell’industria. Grazie alle tecnologie e alle attrezzature moderne, è possibile migliorare l’efficienza e l’efficacia di questo processo, consentendo alla regione di sfruttare appieno le sue risorse naturali e di soddisfare la crescente domanda di sale.

Operazioni di estrazione di sale a Karkoura. Credits: Facebook/Karkora

Se le tecnologie e le attrezzature necessarie saranno disponibili, la regione di Kerkoura potrà soddisfare la domanda globale di sale. Ciò significa che la regione avrà la capacità di produrre una quantità sufficiente di sale per soddisfare le esigenze di tutto il mondo. Questo avrà un impatto significativo sui residenti di Kerkoura, poiché porterà a un aumento delle opportunità di lavoro. Inoltre, l’aumento della produzione di sale contribuirà allo sviluppo dell’economia libica, fornendo un impulso economico alla regione.

Mappa del sito estrattivo di sale a Karkoura. Credits: Mapbox & Luca Gabella

La foto aerea mostra che attualmente un’area viene utilizzata per la produzione del sale, ma aree più estese devono ancora essere sfruttate. L’area sfruttata si estende per circa 30 ettari, costituita da bacini di 150 x 10 metri riempiti con l’acqua di sorgenti adiacenti. Ogni bacino può contenere fino a 2.000 tonnellate di sale e, calcolando il numero totale di bacini attualmente disponibili, si stima che la capacità produttiva complessiva raggiunga le 500.000 tonnellate. Tuttavia, questa quantità è raggiungibile solo durante i sei mesi in cui avviene la raccolta del sale, in genere cinque volte in media durante l’anno.

Foto aerea del sito estrattivo di sale a Karkoura. Credits: Google Earth & Luca Gabella

Con l’aumento delle vendite, si potrebbe procedere con lo sviluppo delle aree non sfruttate nel bacino di Karkoura. L’iniziativa di sviluppo di Karkoura mira a estendere e modernizzare le tecniche e gli impianti al fine di aggiornare i processi e renderli più efficienti dal punto di vista economico.

Risorse disponibili.

Certificato di analisi.

Il rapporto di analisi del sale raccolto a Karkoura alla fine di gennaio 2023 rivela risultati essenziali sulla sua qualità e composizione. I campioni di sale sono stati raccolti da varie località di Karkoura e sottoposti a test rigorosi per valutarne la purezza e l’idoneità al consumo. I risultati indicano che il sale raccolto durante questo periodo soddisfa gli standard richiesti ed è di alta qualità.